Lavorare in Italia

Quello che penso di questa misera Italia che lavora! (o Vorrebbe lavorare)   Purtroppo, questo è un problema generazionale. Io faccio parte per fortuna della ristretta cerchia di giovani che sono riusciti a trovare un posto fisso.   L’unica è tentare e ritentare fino allo sfinimento e ovviamente sapere sfruttare le possibilità che abbiamo, vedi opportunità, amicizie, ecc… ecc… La concorrenza per avere un buon posto è diventata altissima e quindi si sono elevati anche i requisiti necessari: laurea giusta con 110 nella università giusta (magari anche con una tesi interessante) e un master giusto (magari presso la Luiss o la Bocconi, ecc.), dopodiché stage nell’azienda giusta e lavorare dalla mattina alla sera sottopagati con la speranza di venire assunti alla fine del periodo di prova… questo è l’unica via oggi, se non si ha una stampata nel sedere da parte di papà o altri… Questo grazie a voi politici che ci governate da oltre quindici anni bravi complimenti, è bellissimo vedervi in tv tutti i sacrosanti giorni.   Questi sono gli uomini che hanno fatto l’Italia !   E voi che mi leggete cosa ne pensate?